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Comune di Monsummano Terme Portale istituzionale dell'ente

Autocertificazione

Le amministrazioni e i servizi pubblici non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti i casi in cui si può fare l’autocertificazione

La richiesta di questi certificati da parte delle amministrazioni e dei servizi pubblici costituirà violazione dei doveri d’ufficio:
Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici dovranno accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari (ad es. per il diploma di scuola secondaria il cittadino dovrà indicare l’istituto e l’anno in cui si èdiplomato).

Attenzione: 
- i certificati medici, veterinari, di origine, di conformità C.E.E., di marchi o brevetti non possono essere sostituiti dall’autocertificazione 
- è sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati; sono le amministrazioni che non possono pretenderli.
Chi deve accettare l’autocertificazione
- le amministrazioni pubbliche
- i servizi pubblici e cioè le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche ecc. Per esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste (ad eccezione del servizio Bancoposta), la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade, ecc.

Attenzione
I Tribunali non sono tenuti ad accettare l’autocertificazione.

L’autocertificazione e i privati

L’autocertificazione è estesa ai privati (ad es. banche e assicurazioni) che decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle Amministrazioni pubbliche, accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. Ora è possibile per il Comune autenticare le firme sulle dichiarazioni sostitutive di atto notorio anche per i privati.

Come si fa l’autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di certificazione)

Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e bollo. Per agevolare i cittadini le amministrazioni devono mettere a disposizione i moduli. L'autocertificazione può comunque essere fatta semplicemente su un foglio bianco.

I documenti d’identità al posto dei certificati

L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione etc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile.

Niente più autentiche
su domande e dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà rivolte alle pubbliche amministrazioni
Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici la firma non deve più essere autenticata. E’ sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità.
L’autentica della firma rimane per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare ai privati e per le domande che richiedono la riscossione di benefici economici (pensioni, contributi, etc.) da parte di altre persone.

Chi può fare le dichiarazioni sostitutive:

- i cittadini italiani
- i cittadini dell’Unione Europea
- i cittadini dei paesi extracomunitari regolarmente soggiornanti possono utilizzare l’autocertificazione limitatamente ai dati che sono attestabili dalle pubbliche amministrazioni italiane 

Dove:
L'ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune è a disposizione dei cittadini per tutte le informazioni, tel. 0572 - 959265