Il pagamento IMU, deve essere effettuato esclusivamente con modello F24, oppure con il bollettino postale che il Ministero ha predisposto.
I codici da utilizzare sono:
3912 abitazione principale e relative pertinenze (destinatario il Comune)
3914 terreni (destinatario il Comune)
3916 aree fabbricabili (destinatario il Comune)
3918 altri fabbricati (destinatario il Comune)
3925 fabbricati classificati nel gruppo D (destinatario Stato)
3930 fabbricati classificati nel gruppo D (incremento Comune)
Versamenti:
Acconto dal 1° al 17 giugno;
Saldo dal 1° al 16 dicembre.
Importi minimi dei versamenti
Non devono essere eseguiti versamenti per importi uguali o inferiori ad €5,00. Tale importo si intende riferito all'imposta complessivamente dovuta per l'anno di riferimento e non alle singole rate di acconto e saldo.
A partire dal 2014 l'IMU non è più dovuta per gli immobili adibiti ad abitazione principale (ad eccezione di quelli classificati nelle categoria catastali A1-A8 e A9), nonchè per quelli assimilati ai sensi dell'art.6 comma 1 del Regolamento IUC approvato con delibera di C.C. n.61 del 09/09/2014
Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano, come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente.
A differenza dell'ICI, il contribuente non ha più diritto a beneficiare delle agevolazioni previste per l'abitazione principale con riferimento a più unità immobiliari censite separatamente, anche se di fatto utilizzate come abitazione principale, nella fattispecie i benefici potranno riguardare una sola unità immobiliare, mentre l'altra dovrà essere assoggettata alla tassazione ordinaria.
Sono considerate pertinenze dell'abitazione principale e quindi godono della stessa disciplina fiscale, gli immobili censiti nelle categorie C2 - C6 e C7 nella misura massima di una per categoria.
Per i residenti all'estero: Il versamento può essere effettuato mediante bonifico bancario.
Nel caso in cui non sia possibile utilizzare il modello F24 per effettuare i versamenti IMU dall’estero,
occorre provvedere nei modi seguenti:
-- per la quota spettante al Comune, deve essere utilizzato il seguente codice IBAN:
IT 89 N 03069 70447 100000046008
Come causale dei versamenti devono essere indicati:
• il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione
fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto;
• la sigla “IMU”, il nome del Comune ove sono ubicati gli immobili e il relativo codice tributo indicato
nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 35/E del 12 aprile 2012;
• l’annualità di riferimento;
• l’indicazione “Acconto” o “Saldo” nel caso di pagamento in due rate.
A partire dall'anno 2015 si considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello stato e iscritti all'Anagrafe degli Italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.