In località Le Case sorge la Fattoria Medicea, la "Casa Grande" che faceva parte dei possedimenti della villa granducale di Montevettolini.
Nel corso del tempo la tenuta fu interessata da continui interventi relativi all'espansione dei poderi, alle opere di bonifica, alla costruzione e al ripristino di case e annessi rurali, allo sfruttamento diversificati delle terre, che modificarono più volte l'aspetto del territorio.
Nel 1650 furono acquistati dalla famiglia fiorentina dei Bartolomei due terzi della proprietà medicea di Montevettolini, compreso l'edificio della fattoria.
I Bartolomei, investendo notevoli capitali, ne favorirono lo sviluppo agricolo, trasformando la fattoria in una delle più redditizie della Valdinievole. Nel settecento la gestione amministrativa venne trasferita in pianura dove furono costruite, in località detta Le Case Nuove, nuove fabbriche destinate ad usi diversificati.
Nella prima metà dell'Ottocento con il marchese Ferdinando Bartolomei, il grande edificio granducale delle Case, opportunamente restaurato, divenne una fattoria all'avanguardia dove si sperimentavano le tecniche colturali che stavano rivoluzionando l'agricoltura in Toscana.
Oltre ad intervenire nella coltivazione con l'uso di nuove macchine, il Bartolomei realizzò nella fattoria una cascina sul modello lombardo con vacche svizzere da latte per la produzione di burro e formaggio.
Oggi il vasto complesso, ancora contraddistinto dallo stemma mediceo, è stato totalmente restaurato dalla famiglia dei principi Borghese, attuali proprietari, e dato in gestione per manifestazioni e cerimonie, come centro congressuale, fieristico e di ristorazione di alto livello.